Il 23 maggio 1992 presso la località di Capaci, sull'autostrada A29 che conduce da Palermo all'aereoporto, veniva ucciso il magistrato Giovanni Falcone, per mano della mafia siciliana.
Con lui morirono anche la moglie Francesca Morvillo e 3 agenti della scorta.
Assieme a Paolo Borsellino, collega e amico fino alla morte, Giovanni Falcone è una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
È stato tra i primi a identificare Cosa Nostra in un'organizzazione parallela allo Stato, unitaria e verticistica in un'epoca in cui si negava generalmente l'esistenza della mafia e se ne confondevano i crimini con scontri fra bande di delinquenti comuni (Fondazione Falcone).
Le celebrazioni di questo 28esimo anniversario degli attentati mafiosi assumeranno necessariamente una forma diversa dal passato a causa delle restrizioni necessarie per contenere la diffusione del virus Covid-19.